sabato 8 dicembre 2007

fuori controllo

Tutti noi abbiamo provato, almeno una volta, a mettere davvero ordine in casa. Ribaltare tutto, buttare via ciò che si è deciso che non serve, pulire e ricominciare a vivere in un contesto rinnovato, pulito, incoraggiante.
Sarà una bella faticata, ma vedrai dopo...!
A metà lavoro, quando tutto intorno è stato ribaltato, quando i sacchetti in terra rigurgitano carte (questo si butta o si tiene?) e quando in tutta casa non c'è più un piano d'appoggio libero, e per  camminare bisogna giocare a mondo, succede che la situazione precipita. E noi con essa. Non siamo più in grado di capire cosa vogliamo fare, se davvero volevamo mettere tutto a posto o abbiamo avuto un momento di interruzione dell'attività cerebrale.
Bivio.
Alcuni fanno un grande sforzo di volontà, lottano contro il maligno che sta per entrare in loro e portano a termine la titanica impresa, altri si imbattono nella scatola delle fotografie.
E lì è la fine.
Culo per terra, album tutti intorno, se ne stanno per un po' a guardare, con espressione idiota ma felice, tutti gli scatti degli anni passati, le ex fidanzate, i tramontini, gli amici cionchi all'aperitivo, il cane ormai trapassato - quant'era intelligente -.
Passano due ore.
Si accorgono che è buio, puzzano e hanno una fame tremenda. Domani devono andare di nuovo a lavorare, ché è lunedì.
Ordinano una pizza al telefono. la mangiano seduti per terra.
Vanno a dormire lasciando il cartone della pizza in mezzo alle cose, tanto si confonde.
Probabilmente gli uni e gli altri sono felici, perché alla fine si sono accorti che il loro percorso li ha portati di lì o di là.

2 commenti:

Unknown ha detto...

e di lì o di là che si finisca, poco importa: l'importante, come sempre, è muoversi.
quindi buon viaggio a te pretty dag, col quore tanto bello che si merita la q.
Q maiuscola, valà.
pao
(bene, ci siam levati pure l'ansia del primo commento, echemminchia!)

Lazia ha detto...

Tutti noi abbiamo provato, almeno una volta, a pensare di mollare tutto per prendere il largo verso nuovi lidi e lontani orizzonti.
Certamente anche a te è capitato spesso di volare via col pensiero, e ogni volta ti sarai soffermato a fantasticare su come sarebbe stata una nuova vita e su cosa avresti perduto forse per sempre di quella vecchia.
Bene, ora che la fantasia sta per trasformarsi in realtà non indugiare più sul cosa e sul se, perché la decisione è ormai presa e stai per trasformarti nell’argonauta Giasone alla conquista del mitico vello d’oro.
Te la ricordi la storia, vero ? Allora vedi di superare ogni difficoltà in terra straniera coronando la vittoria con Medea. Cos’altro potrei sperare di meglio per te ?
Ti voglio confortare con questo mio motto appena inventato per l'occasione: "quel che rischiamo di perdere l’abbiamo già conosciuto, invece l’ignoto non l’abbiamo ancora conquistato" !