giovedì 17 gennaio 2008

Pace fatta?

Dài, pace fatta! Come con le persone, non mi piace mantenere il rancore neppure con le situazioni e quindi ho deciso che ho fatto la pace con Montreal. Complici due giornate di sole e un incredibile situazione metereologica.

C'erano cinque gradi sotto zero, ma sembravano sei sopra! L'aria asciutta non fa entrare il freddo nelle ossa, basta un maglione sotto la giacca e puoi andare in giro tranquillamente. Ha un che di sano. Sana è anche l'aria che si respira, così limpida e pulita (nei giorni precedenti o neve o pioggia o nuvolo) e tanto trasparente da far passare i raggi del sole, che picchiano caldi sulla mia guancia, mentre cammino goffamente coi miei stivali termici appena presi (temperatura di confort: -25!)

Preferisco dire che sono stato sfortunato io con il tempo e che mi ero fatto delle aspettative enormi (poi deluse) piuttosto che condannare un'intera città. Pace con Montreal, ha i suoi lati belli. E poi in luglio ci devo tornare, e ne riparliamo. Ecco, rimandata, non bocciata.


Tre aerei, dieci ore tra voli e attese, e mi ritrovo a Rapid City, in South Dakota, dove comincia il lavoro, principale motivo  di questo trasferimento nel continente nordamericano. Ho incontrato la persona che mi farà da guida in questi giorni e che mi spiegherà tutto di questi posti, ma di lui dirò in seguito, perché è un personaggio.

Fuori dalla camera del mio albergo (sta albeggiando) le strade sono bianche di brina, ci sono quattordici gradi sotto zero, poco distante vedo le colline che danno il nome a questa regione e un senso alla mia presenza qui. Le Black Hills. Territorio della fiera tribù Lakota. A presto.


DAG

3 commenti:

erre ha detto...

aiuto, l'orripilante uomo delle nevi!!! :-) In bocca al lupo per il lavoro ma vogliamo più foto!

Unknown ha detto...

tesoro dovrebbe anche esserci una nuvolla piena di piedi, l'hai mica vista?!
chiaramente voglio sapere tutto!!!
pao

Anonimo ha detto...

Siamo tutti più tranquilli sapendo che Montreal è in stand by. Ci rallegriamo anche che nelle blak hills ci sia un pò di bianco della brina. ah, ah...
Posso commentare la tua faccia in "tempesta di neve"? No, forse è meglio di no...Buon lavoro.