sabato 12 gennaio 2008

Squirrels

Una città difficile. Oggi c'è il sole, il clima è sempre più mite, ho fatto una lunga passeggiata per cercare di entrare in sintonia con il posto, con la città. Gran parco di fianco alla casa in cui mi trovo. Mi sono diretto lì, nella speranza di trovarmi in un ambiente incontaminato, di imbattermi negli squirrels, gli scoiattoli, che a noi europei fanno sempre molta impressione, ci fanno sentire in un posto fatato. (Qui invece li disprezzano abbastanza perché distruggono i giardini davanti alle case e li considerano poco più che ratti. Un po' come se arrivasse un canadese in Italia e rimanesse estasiato di fronte ad una nutria)

Il parco di fianco a casa c'era, non era solo su Google maps. Era uno sterminato cimitero, circondato da una ringhiera di ferro nero. Dentro però si poteva fare una bella passeggiata. Tra le lapidi. Desolante come solo un cimitero con la neve che si scioglie può essere. Ho provato a salire in cima alla collina, giusto per continuare, per non demordere, per arrivare a vedere le cose dall'alto che, dicono, fa sempre bene. Tornanti con villette "deliziose", in pietra o marmo, perfette e perfettamente chiuse. Grossi SUV o BMW parcheggiati fuori, tutto così altero e ostile, esclusivo nel senso peggiore del termine. Qualche scoiattolo, sì, ma nascosto dietro alle ruote dei SUV.

Le persone ti salutano anche se non ti conoscono, così, per strada. Ma ovvio, quando non sei in centro incontri una persona ogni quaranta minuti, salutarla è il minimo!

L'altra sera siamo andati al cinema. Usciti (era l'una e mezza di notte) la mia amica ha proposto un giro al porto. "Non sarà pericoloso?" le ho chiesto, visto che avevo anche la macchina fotografica al collo. "No no, vedrai, non ci sarà nessuno di cui temere". Era vero, non c'era nessuno di cui temere. Non c'era proprio nessuno!

Ma non c'erano nemmeno automobili, barche, locali. Ringhiera, alcuni metri sotto si estendeva un lastrone di ghiaccio immenso, illuminato da lampioni gialli, racchiuso da lontane striscie di cemento. Quello era il porto.

Ragazzi non lamentiamoci più delle Cinque Terre, ok?

Sparuti taxi rallentavano passandoci affianco, sperando di averci come clienti; sembrava un puttantour al contrario.

Difficile trovare un'intesa con questo posto, che per ora rimane insensibile e muto.


DAG

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo che le tue descrizioni, belle in sè, non attirano proprio per niente. Senbra tutto così desolatamente squallido! Non capisco però il riferimento alle Cinque Terre che, anche in inverno, a me sembrano bellissime. Buon divertimento, comunque...

Unknown ha detto...

uhm, quasi quasi mi sta venendo voglia di trasferirmi lì... ROCK'N'ROLL!!!!!
: ) pao

Anonimo ha detto...

ma proprio non c'è nulla nulla nulla di carino? ...tutto morto e sconsolante?
...peccatooooo, potresti rivoluzionare tu il posto...oppure potresti farti venire qualche allucinazione creativa e interessate, a volte funziona!

Anonimo ha detto...

vedi. vai a cercare squirrel in canada e invece la tua squirrel preferita è in città studi...secondo me sei nel posto sbagliato del canada. non so, ma mi sembra che tutti quelli che ci sono stati ne hanno sempre detto un gran bene...sul nulla concordano tutti, ma almeno pare che la natura sia dirompente. dove cavolo sei finito? baci
Occhioni

Anonimo ha detto...

Mah te le vai proprio a cercare allora! Nell'immaginario colletivo il Canada è famoso per le sue distese infinite, per i grandi laghi, le foreste incontaminate e il grande freddo ....che forse devi cercare un pò più a nord.
Andare dall'altra parte dell'oceano e stare in una città che come grande attrattiva ha il cimitero....insomma non è un proprio un affare!!!! Non farti corrompere a metter su pancetta guardati intorno e vai, fai quelle cose che noi qui non potremmo fare.
Mangia questa vita.

Anonimo ha detto...

Da come lo descrivi, Montreal non è invitante...

ANNINANINNA ha detto...

MA DOVE SEI FINITOOOOOOOOOO :) un baciozzo. qui fino a ieri diluviava! nn ti perdi nulla!

Anonimo ha detto...

Uhm, credo che molto lo faccia anche lo spirito con cui si vedono certe cose, certi luoghi...e stando alle voci che non ti vogliono poi così felice di quest'avventura...mi è più chiaro! Però credo che non si debba apprezzare un posto solo per le belle cose...è tutto un insieme di luoghi , persone, clima, situazioni che rende un posto interessante o meno. Anche alla Cinque Terre ci sarà qualche angolo skifoso, no?
P.S.: portatile&wireless R.I.P. mercoledì 16.01.08 ore 17.10... :( che tristezza!!!