domenica 23 marzo 2008

Regole molto precise

Phnom Penh ha significato anche un nuovo incontro con Warren, di cui avevo scritto qualche tempo fa, Warren che vive in Cambogia da sette anni, che vive da expat, come vengono chiamati qui "gli americani che espatriano", che ha affittato una casa e che impiega tutta la sua giornata a scrivere, leggere, curare la rendita che gli dà da vivere. E' meticoloso, Warren, lo è fino al centesimo. Warren ha una fidanzata, una fidanzata khmer che vive con lui da sette anni, Srey Pel, trentun anni, trentotto chili. Quando Warren è in viaggio, se lei non è con lui, lei non ha il diritto di stare in casa, e torna dalla famiglia, che vive nello slum, la baraccopoli intorno alla città. Questo perché non è salutare che lei abbia a disposizione una casa per sé.
Regole molto precise scandiscono la loro vita coniugale, Warren si occupa anche di farle rispettare. Srey Pel ha diritto ad avere due coca cole al giorno. Va matta per la coca cola, e la cassa che Warren compra mensilmente è lì, in cucina. Lei ha accesso alle coca cole, ma se ne beve più di due al giorno poi fino al mese dopo non ce ne sono più. Srey Pel cucina a mezzogiorno, Warren la sera. Warren fa la spesa, Srey Pel lava i piatti. Escono tre volte la settimana, al massimo. Le altre sere stanno in casa. Devono tornare entro l'una di notte. Ogni giorno Srey Pel fa due massaggi di un'ora ciascuno a Warren, dopo pranzo e dopo cena. Se tornano dopo l'una di notte per ogni quarto d'ora di ritardo Warren riceve, la sera, cinque minuti di massaggio in meno.
Questa volta Warren è stato via tre mesi, e c'è stato un problema: Srey Pel è tornata a far uso di droga, nello specifico il crack, lo "yama", come lo chiamano qui. Ha perso sette chili, Warren dice ridendo che dorme con uno scheletro. Warren le aveva dato i soldi per telefonargli ogni sera, e durante la telefonata lei doveva recitare il Sacha, la preghiera al Buddha. Lei ha mentito al Buddha, perché ha fumato di nuovo lo yama. Adesso Srey Pel non riceve più il suo dollaro quotidiano e Warren ha accettato di riprenderla in casa purché si rasasse i capelli a zero, come una monaca. Warren sa che rasarsi la testa è un gesto che significa profonda penitenza per i buddhisti. Lei non uscirà di casa per cinque mesi. Non ne avrà il coraggio, e questo la terrà lontana dalle droghe quantomeno il tempo per disintossicarsi, ma solo fisicamente.
Sembra una vita assurda, con delle regole da campo di prigionia. Ma vi assicuro che li ho visti insieme, in casa, in questi giorni, e si amano. Queste regole sono salutari, anche se sono molto lontane dalla nostra logica.. Srey Pel è una persona acuta, pungente e combattiva, irriverente e anche simpatica nel suo inglese stentato.

DAG

3 commenti:

Unknown ha detto...

so' sconvolta again.
pao

Tanì ha detto...

Capisco che la prospettiva di 2 ore di massaggio al giorno possano annebbiare anche la mente meno machista, ma definire "salutari" queste regole mi fa agghiacciare e la mia anima femminista e post-sessantottina ha i brividi!
vabbè ti concedo certe affermazioni giusto perchè sei lì....

Anonimo ha detto...

Prima osservazione: tu dici che fra i due si vede l'amore. Mah, sono perplessa, io ho un'altra idea dell'amore.
Altra osservazione: ma cosa ti rende amico di Warren? mi sembrate lontani anni luce.
Ciao